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La sciarpa
Accessori caldi e gioielli per il collo
Il termometro al mattino indica basse temperature, l’inverno diventa sempre più freddo, il tempo in genere non è affatto buono. Arriva il tempo di indossare la sciarpa. Pensata, in origine, solo per proteggersi dal freddo, con il tempo è diventata un accessorio di moda.
La storia della classica sciarpa inizia nel XVI sec. nella regione del Cashmere, zona povera dove il vento fischia incessante sui pascoli. I pastori di questa regione si proteggevano dal freddo avvolgendo il loro collo con stoffe in lana proveniente dalle pecore cachemire. Cachemire pura come abito da lavoro? Oggi sarebbe solo un lusso.
Naturalmente ci sono diversi tipi di sciarpe. E non tutte sono adatte a completare il vostro look business o il vostro guardaroba da sera. Alcune forme restano legate al tempo libero, e a volte bisogna indossarle con cautela.
Prendiamo come primo esempio la classica sciarpa di seta. La tanto amata sciarpa stretta realizzata a forma rettangolare. Chi almeno una volta ha visto Johannes Heesters, in passato, come portava la sciarpa sopra le spalle, sa bene perchè chi indossa il frac non può rinunciare alla sciarpa in seta per avere un perfetto aspetto per un pregiato guardaroba da seta.
E ancora: anche per un look da tempo libero la si può indossare. Gli amanti della moda la portano anche come sciarpa a cravatta sia sopra che sotto il collo della camicia. Anche sotto una camicia con il collo a V non avrà un aspetto sconveniente.
Al contrario, bisogna stare alla larga dalla nota sciarpa tubolare. Questa è lavorata ai ferri a forma tubolare e la si indossa infilandola per la testa. Mentre come accessorio per una guardaroba da donna può andare bene, indossato su un cappotto da uomo non darà affatto una buona impressione. Naturalmente ogni regola ha la sua eccezioni: ad esempio su un look da tempo libero questa sciarpa realizzata in lana pesante può anche stare bene, e anche per un look da outooder esistono diverse varianti imbottite e/o impermeabili, le quali devono essere infilate per la testa.
Dal tempo libero hanno avuto origine le classiche sciarpe a maglia. Ma nel frattempo, queste, non rappresentano più un tabu se indossate su abiti o cappotti. Queste sciarpe negli ultimi anni sono diventate sempre più grandi e si indossano su giacche o cappotti. Spesso sono colorati o presentano dei motivi.
Raffinata è la sciarpa in lana, lavorata in maniera fine. Qui i lembi si infileranno nel collo del cappotto o della giacca. Perciò questa sciarpa è adatta anche a un look business. Anche questa ha la forma rettangolare. I materiali classici sono il cachemire, la lana merino e la viscosa. Esistono anche stoffe sintetiche dall’aspetto molto simile al cachemire.
Importante è anche come si annoda la sciarpa. Ciò che conta e che non sia troppo stretta da stringere il collo. Si poterebbe anche scegliere una cravatta stretta con un nodo piccolo, in modo che stia comoda al collo.