Il giusto abbigliamento sotto la piaggia
Per non bagnarsi...
Impacchetta i costumi da bagno….Va bene, non tutti, si pensa quando si fa il cambio di stagione. Si continua a sperare che le belle giornate non siano ancora finite. Sui marciapiedi si accumula l′acqua che cade dal cielo. Purtroppo la stagione fredda crea dei problemi anche nel vestirsi.
Chi ama fare escursioni con questo tempo sicuramente è dotato del giusto abbigliamento impermeabile e di scarponcini da trekking che gli permette di avere meno problemi. Il problema si pone soprattutto per coloro che devono indossare l’abito ogni giorno per motivi di lavoro. Sono proprio queste le persone che devono combattere contro i disagi che ci crea il cattivo tempo. La sottile stoffa di lana si impregna d′acqua velocemente e anche le scarpe in pelle non sono adatte per essere indossate con questo tempo. Le giacche per la pioggia si possono acquistare a un paio di euro, ma purtroppo spesso questo d′abbigliamento da l′impressione di avere addosso una busta di plastico. Alcuni indossano, per andare in ufficio, perfino la vecchia giacca adatta per una spedizione sull′Himalaya.
Naturalmente chi va in giro con il classico impermeabile giallo e gli stivali di gomma non deve aver paura della pioggia. Purtroppo questo look va molto bene per stare a bordo di un peschereccio, ma è assolutamente inappropriato per un look business.
C’è anche chi ha la fortuna di poter posteggiare l’auto a un paio di metri dall’ascensore. In questo caso un paio di gocce d’acqua non creeranno alcun problema. Mentre chi si sposta con mezzi pubblici avrà non poche difficoltà. La soluzione sta nel cercare il giusto compromesso tra l’aspetto professionale e la protezione alle intemperie. Un pesante cappotto di lana potrebbe rappresentare una soluzione. Certamente non è completamente impermeabile, ma almeno ci vuole più tempo affinchè l’acqua penetri. Ideale da indossare sopra un abito. Perfetto se indossato con una sciarpa in cachemire o lana merino. Ma bisogna prestare attenzione: Se si indossa una cravatta chiara o una camicia bianca, la sciarpa nera potrebbe lasciare quegli odiosi peletti.
Importante: per asciugare il capo d′abbigliamento bisogna appenderlo su una stampella larga e lasciarlo stare per un po′. In caso contrario rischia di perdere velocemente la forma.
Fondamentali sono le camicie in cotone e le cravatte in seta. Poiché con una camicia in poliestere sotto un cappotto bagnato si suderebbe eccessivamente.
Questo capo di abbigliamento naturalmente ha uno svantaggio: il cappotto non ha nessun cappuccio. Ma ci si può coprire la testa con un cappello adatto. Soprattutto gli uomini con una ridotta crescita di capelli lo portano volentieri. Irrinunciabile con la pioggia risulta essere l’ombrello. I pendolari amano portarsi dietro quei modelli da borsa, anche se giustamente un ombrello classico ha più charme. Il modello classico è nero e ha il manico in legno. Da evitare sono gli ombrelli con scritte pubblicitarie.
Il punto debole sono le scarpe. Le scarpe in pelle sono sensibili all’acqua. Bisogna pulirle più spesso e con un prodotto a crema e non lucido. Una buona idea può essere anche uno spray protettivo. Da spruzzare anche sotto la suola.
Alcuni produttori di abbigliamento si sono cimentati nella realizzazione di scarpe in pelle con una membrana traspirante e impermeabile. Tuttavia queste varianti sono sempre troppo esotiche. Volendo si possono scegliere scarpe con suola in gomma invece che in pelle. Queste non sono affatto eleganti, ma almeno sono molto resistenti.
Sicuramente il tempo non migliorerà, ma almeno arriverete asciutti in ufficio.