Vestire casual
L’arte del vestirsi bene
„Dressing down is not about abandoning the way men have dressed in the past. It is about opening up choices for the way they will dress in the future.“ (Alan Flusser)
C’è stato un tempo in cui l’uomo ben vestito non doveva affatto pensare cosa indossare per il proprio outfit. Era vestito in maniera impeccabile indossando cappotto e gilet scuro, una camicia bianca e una sobria cravatta. In testa metteva un cappello adatto.
I tempi cambiano. Il gilet si vede sempre meno, e anche il cappello è scomparso da ogni tipo di guardaroba. Eppure ci sono dei classici che nel corso degli anni non hanno subito grandi modifiche, come ad es. l’abito blu scuro o grigio scuro con la classica cravatta a righe e camicia bianca. Questi sono, ancora oggi, uno standard, proprio come lo fu in passato il cappotto. Il „Business Black“ è diventato simbolo di crescita professionale, comunica solide finanze e professionalità.
Anche il casual Friday ha subito delle modifiche. Infatti oggi si hanno più possibilità di vestire elegante non solo a lavoro, ma anche nel tempo libero. Molte vecchie regole sull’abbigliamento si sono alleggerite e permettono di sperimentare nuovi guardarobi come ad esempio jeans e t-shirt. A lungo la moda ufficio si è avvicinata al look da tempo libero, oggi, invece, è l’abbigliamento da tempo libero che avvicina all’outfit formale. Ciò è anche dovuto al nostro continuo programmarci i momenti della giornata. Da lavoro andiamo direttamente in palestra, durante la pausa pranzo incontriamo i nostri amici. Quindi è più comodo indossare al posto del classico abito un abbigliamento da tempo libero.
Sempre di più si diffonde il cardigan. Questo maglione lavorato ai ferri, inizialmente era destinato ai militari inglesi. Mentre oggi sempre più spesso sostituisce la giacca e si indossa con la cravatta. Il look che ne nasce è abbastanza formale e adatto da indossare anche per andare al ristorante, e allo stesso tempo è abbastanza leggero per indossarlo al cinema. Dunque questa combinazione è elegante, indica buongusto nel vestire e allo stesso tempo la indossa chi ha il coraggio di rompere con le convenzioni tradizionali.
Si può anche rinunciare alla cravatta. Ciò che può avere un aspetto disinvolto, in alcuni ambienti di lavoro diventa una sorta di uniforme. Allora perché non fare un passo avanti e combinare la giacca con il jeans?
Il re del casual è e resta il classico abito. Ma per molti appuntamenti per il tempo libero è effettivamente troppo. Ma chi dice non lo si possa rendere meno formale? A un vernissage si può indossare tranquillamente l’abito scuro senza cravatta. In inverno lo si può indossare anche con un maglione a collo alto. Un collo alto nero sotto un abito color antracite sembra fresco di passerella , e allo stesso tempo sta ad indicare che chi lo indossa è un uomo moderno che conosce molto bene le regole del vestire.
L’abito con una t-shirt stampata può andare bene, ma ha un effetto eccessivamente disinvolto. Questo look è consigliato per i giovanissimi ed è adatto anche per la discoteca. In questo caso sono molto importanti gli accessori. Un fazzoletto da taschino può ben sostituire la cravatta ed essere molto casual.
C’è anche chi pensa di essere particolarmente moderno recandosi all’Opera con un maglione lavorato ai ferri combinato con una fine Cravatte in lilla e viola o turchese e pensa anche di essere molto elegante. Ma allo stesso tempo una simile occasione gli da la possibilità di mettersi in ghingheri. Non bisogna sempre essere particolarmente classici. Uno smoking può anche essere indossato senza il classico papillon nero. Se la cravatta è nera e stretta si può combinare con una camicia leggermente ecrù o rosa.