Abbigliamento e successo: una relazione spesso sottovalutata
Viviamo nell’epoca della comunicazione elettronica. Negli uffici senza contatto con il cliente trascorriamo le giornate inviando e-mail e telefonando, spesso anche le conferenze hanno luogo online. E allora perché dovremmo indossare il classico abito grigio scuro, camicia bianca e cravatta a righe? In molti settori, oggigiorno, si potrebbe lavorare stando seduti alla scrivania in pigiama, se fuori non facesse tanto freddo...
Si potrebbe. Ma non si deve. Poichè il look non serve solo a determinare una certa influenza sull’opinione degli altri. Ma modifica anche il nostro atteggiamento. Alcune ricerche nel settore del telemarketing hanno dimostrato che se l’operatore indossa una cravatta, i clienti al telefono lo considerano un operatore colto e professionale. E ciò senza vederlo. Chi sa di avere un aspetto professionale, si comporterà come un professionista.
Chi sa che nel meeting dovrà affrontare una trattativa molto stressante, si deve prendere del tempo e dedicarsi al proprio look. Nel settore finanziario e assicurativo è spesso il dress code dell’azienda a dettare le regole. Abito grigio scuro, cravatta a righe e camicia bianca o al massimo celeste. E ciò ha un senso se effettivamente si pensa che un cliente del settore finanziario e assicurativo si aspetta in primo luogo serietà e sicurezza. E ciò si trasmette grazie a un look giusto. E anche quando con la cravatta si può leggermente rischiare, bisogna attenersi alle abitudini del settore. A un dipendente bancario la scelta della cravatta gli è costato il posto di lavoro: il fumetto „tutti delinquenti!“ di un cartone forse non era quella giusta per una trattativa con grandi investitori.
Tuttavia anche chi si guadagna il pane in un ambiente poco formale, non deve necessariamente sedersi alla scrivania in tuta da ginnastica (in realtà non ci si dovrebbe vestire in questo modo in nessun luogo!). Anche in questo caso, vestiti bene ci si presenta meglio anche al telefono o tramite e-mail. Soprattutto con i colleghi. I dress code del business casual non sono così chiari come quelli relativi al classico abito d‘affari. Ma esiste. In alcuni settori si sono create delle regole base per la divisa business casual. Cosa? Non ci credete? Allora prestate attenzione a quanti uomini vestiti con camicia bianca, jeans e giacca escono dagli uffici amministrativi. Tempo fa era lo stesso per i professori universitari che indossavano la giacca tweed sul maglione a collo alto. Naturalmente non ci si deve attenere troppo scrupolosamente a simili dress code non ufficiali. Ma servono come base sulle quali costruire il proprio look.
Il bello dei vestiti da ufficio disinvolti è la loro flessibilità. Poiché permettono di avere il giusto look senza dare eccessivamente nell‘occhio. Finora avete indossato in ufficio jeans e maglietta? Provate ora ad indossare una polo. Nessuna grande differenza e nessuno si meraviglierà e si chiederà cosa succede. Lo stesso è se anche se si indossa una camicia business dopo aver indossato per circa due settimane una polo. E il pull oversize ha lasciato posto a un cardigan? bene. Ma paragonandolo alla vecchia combinazione t-shirt- jeans siete saliti almeno di tre livelli. Nessun collega si permetterà di fare commenti stupidi, poichè questo cambiamento non è stato drastico, ma rappresenta semplicemente il vostro stile.
Alla base di tale piccola spesa ci sono validi motivi. I portali relativi alla carriera professionale consigliano di non vestirsi in base al posto che si occupa, ma in base a quello a cui si aspira. Da un lato questa può rappresentare una buona motivazione, e dall’altro lato i superiori possono farsi un’idea migliore. Ma evitate di vestirvi come il vostro capo se questi indossa abito nero cravatta, fazzoletto da taschino floreale e gemelli da polsino dorati, il vostro capo potrebbe pensare che siete impazziti o che volete prendere il suo posto.